Botanica:
La Grindelia (lat.: Grindelia robusta) proviene dalla famiglia delle Asteraceae ed è una pianta perenne alta fino a 1m, con delle foglie seghettate che possono essere lunghe da 3 fino 7cm. Le infiorescenze sono rappresentate da capolini e sono formati da 2 tipi di fiori. Ci sono quelli ligulati che sono disposti in cerchio alla periferia, grandi gialli e possono essere fiori femminili, poi ci sono quelli tubulosi che sono ermafroditi. La fioritura è nei mesi di maggio e giugno. La patria della Grindelia robusta è il Nord America e il Messico.
Principi attivi ed effetto:
Tra gli altri ingredienti contenuti possiamo trovare: saponine, diterpeni, triterpeni, poliini, derivati dell’acido caffeico, flavonoidi e resine che hanno un impatto sia nell’ambito respirativo che sul centro vasomotorio ed é quindi antiasmatico, antispastico, antiallergico, antimicrobico, secretolitico, antispasmodico, antiinfiammatorio, espettorante, approfondisce la funzione respiratoria e del cuore, modula la funzione immunitaria e viene quindi somministrato per la bronchite, la pertosse, febbre da fieno, asma e altro ancora.
Storia:
Nella seconda metà del 18 ° secolo in California la Grindelia veniva utilizzata per la guarigione delle ferite diffuse. Inoltre, è stata utilizzata nei tumori della milza, poiché influiva positivamente sulla guarigione.
Il nome generico “Grindelia” si riferisce al medico tedesco, il farmacista e botanico D. H. di Grindel (1766-1836).