Botanica:
Haronga (lat.: Harungana madagascariensis) è un albero o un arbusto sempreverde che cresce fino a 10 m di altezza. Ha una corona fortemente ramificata e foglie molto grandi ed allungate, che sono scure nella parte superiore mentre nella parte inferiore sono di color bruno rossastro. I suoi fiori sono piccoli, bianchi e disposti in finte ombrelle. Appartiene alla famiglia dell’iperico (lat.: Hypericaceae) e cresce in Madagascar, Australia e in Africa centrale e orientale.
Ingredienti ed effetto:
Gli ingredienti come ipericina, derivati del idrosanitarcene, madagascina, flavonoidi, fitosterolo, derivati dell’acido prussico, tra gli altri, aumentano la secrezione pancreatica così come il succo gastrico e la produzione di bile. Pertanto, la corteccia di Haronga è spesso utilizzata per malattie degenerative del cervello, problemi digestivi di cibo ad alto contenuto di grassi, insufficienza pancreatica e molti altri disturbi.
La storia:
Intorno al 1930, i ricercatori tedeschi osservarono come la popolazione nativa del Madagascar masticava un pezzo di corteccia di Haronga dopo un pasto ricco e grasso. Le indagini hanno dimostrato che i principi attivi contenuti nella corteccia avevano un effetto positivo e benefico sulla digestione.