Botanica:
L’Angelica (lat.: Angelica archangelica) è una forte pianta perenne aromatica, che può raggiungere un’altezza di 3 metri. Deriva della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere). Si trova spesso sulle rive dei fiumi, fossi e prati umidi ed è di origine del Nord Europa e dell’Asia.
Dallo stelo cavo nascono le foglie di forma ovoidale, trilobate e seghettate, in cui la faccia inferiore è pelosa e di colore blu-verde. I piccoli fiori verdi-bianchi, fioriscono da luglio fino ad agosto.
Principi attivi ed effetto:
Oltre agli oli essenziali, tra cui i monoterpeni, derivati dell’acido caffeico, sostanze amare, tannini e cumarine, vi sono presenti altre sostanze che stimolano lo stomaco, la bile e la secrezione pancreatica. Ha anche un effetto antispasmodico, disinfettante intestinale e diuretico. Per questo motivo viene spesso utilizzato nella fitoterapia per i sintomi dispeptici, lievi spasmi gastrointestinali, inappettenza spasmi gastrointestinali e molto altro ancora.
Storia:
La vera Angelica è stata coltivata nei giardini dei monasteri in Europa dal 14 ° secolo.
Nel cristianesimo, l’Angelica ha simboleggiato il fiore della Trinità ed è un simbolo dello Spirito Santo, perché il gambo cresce fra due foglie che si racchiudono su di esso.
Nel Medioevo, la pianta è stata utilizzata contro la peste.
Il nome “Archangelica” (= Arcangelo) l’ha ricevuta, dalla leggenda che la pianta è stata indicata all’uomo da un angelo.